Le attività della Logistica Ambientale S.r.l. non sono solo afferenti alla gestione rifiuti.
Formazione del personale specializzato, tecnologie, prodotti ed attrezzature ci permettono di soddisfare richieste anche in ambito di sanificazioni, disinfezioni, disinfestazioni e derattizzazioni.
Attraverso sopralluoghi mirati e successivi monitoraggi programmati, riusciamo a fornire servizi su misura, con prestazioni che possono essere eseguite sia all’interno di strutture come scuole, ospedali, ristoranti, etc., che in ambienti aperti come piazzali, giardini, parchi, etc, utilizzando prodotti certificati e regolarmente registrati presso il Ministero della Sanità.
L’art. 1 lettera b. del D.M. 274/97 definisce l’attività di disinfezione «[…] quelle che riguardano il complesso dei procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni».
Nello specifico, consiste nell’applicazione di agenti disinfettanti, di natura chimica, fisica o meccanica, che sono in grado di ridurre, tramite distruzione o inattivazione, la carica microbiologica presente su oggetti e superfici.
La disinfezione deve essere preceduta dalla pulizia per evitare che residui di sporco possano comprometterne l’efficacia.
Il quadro normativo (art. 1 lettera e. del D.M. 274/97) definisce la sanificazione «quel complesso di procedimenti ed operazioni atte a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore».
La sanificazione degli ambienti di lavoro è un’attività obbligatoria. Ogni organizzazione è tenuta ad assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni.
La pulizia, la sanificazione e la disinfezione identificano i tre step del processo di eliminazione dello sporco, dei batteri e degli agenti patogeni.
Se l’obiettivo della pulizia è quello di rimuovere lo sporco “visibile” di qualsiasi natura (polvere, grasso o liquidi) dalle superfici, la sanificazione è un’operazione volta a debellare i batteri e gli agenti patogeni, con lo scopo di assicurare agli spazi un rischio di infezione basso e una carica microbiotica entro determinati limiti.
Ma è l’utilizzo di prodotti disinfettanti (chimici, fisici, meccanici) che permette di ridurre la carica batterica di ambienti e superfici ad un livello che non sia affatto dannoso per l’uomo.
In definitiva le procedure di utilizzo delle sostanze sanificanti possono essere complementari a procedure di pulizia e ottimizzazione ambientale, o essere integrate con attività di disinfezione.
L’insieme di azioni rivolte a risolvere e/o contenere la presenza di animali, insetti e vegetali viene definita disinfestazione. Il Regolamento UE n.528/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio, che sostituisce la “Direttiva Biocidi” (Direttiva 98/8/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo), è la normativa europea fondamentale per la disinfestazione, la cui attuazione in Italia è di competenza del Ministero della Salute.
L’obiettivo principale della disinfestazione ambientale è quello di rendere gli ambienti più sani e salubri possibili, considerando che spesso l’infestante è vettore di molteplici agenti patogeni.
Dopo una prima fase di “Pest Proofing”, ovvero di valutazione del rischio dell’area da salvaguardare dall’infestante, vengono analizzate tutte le criticità e le correzioni da apporre prima di qualsiasi attività da eseguire.
La derattizzazione consiste in una serie di attività finalizzate all’eliminazione di topi e ratti (muridi) dai propri ambienti di lavoro o domestici.
Le attività di eliminazione dei roditori sono regolamentate dalla legislazione della derattizzazione (L. 82/1994).
Esistono due tipi di derattizzazione, quella profilattica, che è finalizzata a privare i roditori di cibo e acqua e inibire loro la costruzione di nidi e tane, e quella sterminatrice, per la quale vengono utilizzate sostanze chimiche, biologiche e metodi meccanici.
Un’infestazione da topi e ratti non provoca solo danni economici, ma anche e soprattutto problemi igienico-sanitari, come la trasmissione di malattie infettive. Scopo della derattizzazione, infatti, è di garantire la salubrità degli ambienti e la salute di chi ci lavora o li abita.
Per questo è essenziale che tali attività vengano eseguite da personale altamente qualificato e specializzato.